SPID, si va verso la dismissione per far spazio alla CIE gestita dallo Stato





Dopo appena 7 anni dal suo esordio pare sia terminata la promozione e l’ascesa verticale dello SPID come identità digitale, proprio alle soglie del numero record di 33 milioni di attivazioni. L’intenzione del Governo è quella di promuovere la carta di identità elettronica come unica chiave di accesso digitale. Ovviamente tutto cambia. L’accesso con lo SPID non necessitava di alcun elemento fisico a supporto della conferma dell’identità digitale, cosa diversa sembrerebbe essere la CIE. Solo nel prossimo futuro potremo capire come potrebbe essere implementata la possibilità di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, magari senza dover necessariamente dotarsi di appositi lettori di carte sui dispositivi elettronici.